All Refugees al Welcome

Sabato 14 gennaio presidio sotto al ex-CIE di Via Mattei

La morte di Sandrine Bakayoko nel cpa di Cona ha riportato a galla tutta la violenza, gli abusi e la disumanità del sistema italiano di accoglienza. Non si può morire così e la giusta rabbia degli altri migranti è stato il gesto di rifiuto di questa condizione di sofferenza. Piuttosto che aprire nuovi lager etnici come i CIE, servirebbe dar vita a politiche di accoglienza diffusa che sappiano valorizzare le esperienze locali e auto-organizzate che invece giorno dopo giorno contribuiscono a costruire una Europa diversa.

Dopo la morte di Sandrine circa 100 migranti del cpa di Cona sono stati trasferiti all’hub di Bologna. Invece di interrogarsi a fondo sulle cause della morte di una ragazza innocente, professionisti del razzismo come Galeazzo Bignami hanno provocatoriamente lanciato per sabato un presidio in via Mattei. Questo sciacallaggio sulle sofferenze di chi scappa da guerre e miseria è inaccettabile. Bologna è città libera e accogliente, gli unici non ammessi sono i razzisti e i fascisti.

Per questo come Tpo e Làbas lanciamo insieme ad altre realtà cittadine un contro-presidio per sabato alle 10:30 in via Mattei e invitiamo tutta la Bologna accogliente e solidale a partecipare.