TPO

Nel 1995 nasce il Teatro Polivalente Occupato. Dopo un primo sgombero dagli spazi dell’Accademia delle belle arti nel 2000, fu un’ex fabbrica di acquari ad essere occupata fino al 2007. Da quell’anno ad ora il Tpo ha sede in via casarini 17/5. Queste le mura che lo hanno protetto.

Un centro sociale è uno spazio indefinibile e non recintabile per concetto, che ha nel proprio DNA una principale attitudine politica. Si distingue nell’agire politico quotidiano, nella creazione di dibattito e conflitto, divenendo poi un contesto sociale aperto, diffuso e partecipato. Questa l’idea che lo illumina.

Il Tpo è antifascismo e antisessismo, è comunicazione e cultura. Il Tpo è un artigiano paziente intento a plasmare pratiche di diritti e libertà.

Noi le donne e gli uomini liber@ che lo vivono

CITTADINANZA

Siamo tutti cittadini, nessuno escluso! Il TPO accoglie e sostiene migranti, richiedenti asilo e rifugiati costruendo insieme azioni di difesa e conquista dei diritti, per un’Europa senza frontiere e centri di detenzione. Lottiamo per la regolarizzazione permanente, l’accoglienza degna per tutti/e, per un diritto di asilo europeo e per l’abolizione del reato di clandestinità. Contro l’esclusione e il razzismo, al TPO sono attivi lo Sportello Migranti e la scuola di italiano Kalima. Lo Sportello Migranti è uno spazio settimanale di informazione e orientamento, anche giuridico, per affermare i diritti delle/dei migranti contro le leggi xenofobe. La scuola d’italiano Kalima accompagna le/i migranti nell’apprendimento della lingua italiana perché tutte/i possano prendere parola e autodeterminarsi. La scuola per noi è conoscenza reciproca e condivisione. Insieme all’associazione Ya Basta e ai migranti organizziamo iniziative politiche e culturali oltre che progetti sociali per contribuire alla costruzione di una cittadinanza aperta, includente e giusta.

MONDI

Associazone Ya Basta! – Per la giustizia sociale e ambientale
L’associazione Ya Basta è stata costituita nel 1999 e da allora si occupa di diritti, di giustizia sociale e ambientale, di informazione libera e indipendente. Promuove progetti di cooperazione dal basso in diversi Paesi tra cui Messico, Brasile, Tunisia e Palestina costruendo percorsi alternativi al sistema di sfruttamento e di dominio neoliberista. Ya Basta! organizza ogni anno delle Carovane nelle Comunità Zapatiste del Chiapas e negli altri Paesi in cui è attiva al fine di conoscere e condividere altre forme di lotta per la dignità e la libertà. Per promuovere un commercio realmente solidale Ya Basta! sostiene la distribuzione del Cafe Rebelde Zapatista delle comunità indigene del Chiapas, dello zucchero del Movimento Sem Terra Brasile Azucar do Brasil e dell’Olio di Argan della Cooperativa di donne marocchine “Tizargane”.
Info: www.yabastabologna.com

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO

Da sempre convinti che i diritti non siano semplicemente parole scritte ma pratiche da costruire ed esercitare, abbiamo deciso di avviare da quest’anno un nuovo percorso di sperimentazione politica che cerchi di rispondere alle politiche di austerity imposte dalla crisi tramite la rivendicazione di un lavoro degno e di nuove forme di welfare. E’ per questo che abbiamo deciso di aprire uno sportello informativo su lavoro e diritti dove lavoratori, studenti e precari potranno ricevere assistenza per quanto riguarda tutte le problematiche legate al mondo del lavoro e dell’abitare.

mail: adlcobas.bologna@gmail.com

SPORT

Siamo fermamente convinti che lo sport sia fondamentale per la cre­scita fisica e sociale di chi lo pratica. La Polisportiva nasce all’interno del c.s. Tpo dove, da ormai quattro anni, ogni giorno in molt^ si prova a praticare un’ idea di sport che tenga quanto più  possibile distanti quei pregiudizi e quelle intolleranze che talvolta ledono gli ambienti sportivi. Proviamo a praticare uno sport meticcio, dove il sacrificio , la dedizione e la qualità offerta vanno  di pari passo con valori quali il rispetto delle idee e dei pensieri di  tutt^ coloro che vivono e attraversano la polisportiva. Pratichiamo e vogliamo uno sport libero da preconcetti e dalle mercificazioni, in  quanto fortemente convinti che lo sport sia strumento di aggregazione sociale e di cittadinanza per tutt^, e pertanto  deve essere un diritto comune.

Info: polisportiva.tpo.bo.it

CULTURA

Pensiamo il nostro spazio come un laboratorio di pratiche e linguaggi, per questo l’arte e la cultura sono al centro del nostro agire. Condivisione, circolazione dei saperi, conoscenza diffusa e cooperazione sono le nostre pratiche. Le portiamo avanti in una continua relazione con la città e i suoi flussi, con le realtà che come noi hanno scelto percorsi di produzione artistica indipendente. Non ci piacciono i generi predefiniti, non ci piacciono i recinti della cultura prefabbricata. Vogliamo sperimentare e contaminarci, costruire percorsi e stabilire nuove traiettorie per chi fa arte. Per questo al TPO potrai ascoltare concerti, dibattere su libri appena usciti, vedere spettacoli e performance, guardare film e intrecciare relazioni con chi è in movimento. Vogliamo che il nostro palcoscenico sia un’opportunità per noi, per gli artisti e per il pubblico. Vogliamo essere un luogo d’incontro vero, dove si suda, si canta, si balla, ma soprattutto si disegna un nuovo modo di creare insieme, riappropriandoci della cultura, della socialità e delle libertà.

Info: tpo@mail.com