IUS SOLI: partire dallo sport per estendere i diritti
24 ottobre

Martedì 24 ottobre – ore 19 @ Tpo (via Casarini 17/5)

Proiezione del cortometraggio
“L’INCONTRO” – vincitore del Progetto MigrArti 2017, presentato alla 74ma Mostra del Cinema di Venezia –
alla presenza degli autori M.Mellara e A.Rossi

http://www.mammutfilm.it/index.php?id=1492543182

Interverranno:
MAURO VALERI, coautore del libro “Campioni d’Italia? Le seconde generazioni e lo sport”
CARLO BALESTRI, vicepresidente UISP Emilia-Romagna/Mondiali Antirazzisti
NEVA COCCHI, Sportello Migranti Ass.Ya Basta! Bologna
Modera:
ROBERTO TERRA, Polisportiva HSL

“In Italia lo sport ha un peso sociale enorme, nelle diverse discipline, dal calcio all’atletica, fino ad arrivare al tennis tavolo e a sport apparentemente “minori”, è particolarmente evidente il problema di ragazzi e atleti cresciuti in Italia ma che, almeno per la burocrazia, ancora italiani non sono. La situazione legislativa è pressochè immobile ed antiquata, le federazioni propongono soluzioni molto differenti e, a volte, sorprendenti. La battaglia di civiltà del riconoscimento dello IUS SOLI passa inevitabilmente dallo sport dove è sempre più evidente l’incongruenza e l’inadeguatezza delle norme esistenti.”
Dal libro “Campioni d’Italia? Le seconde generazioni e lo sport”.

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L’INCONTRO

E’ la giornata più importante nella vita di Amin: oggi avrà luogo l’incontro di boxe per il titolo juniores. Incontro per il quale a lungo si è preparato. O la va o la spacca. Amin è un ragazzino di origine marocchina – teen ager come gli altri – preso d’assalto dalle fragilità e dalle timidezze tipiche dell’adolescenza. Siamo nell’ora antecedente l’incontro, in una palestra popolare di Bologna, e Amin, aiutato dal suo burbero allenatore, dovrebbe concentrarsi prima di entrare sul ring. Ma sembra proprio che nessuno lo voglia lasciare in pace. Gli si presentano, inattesi e invadenti, un amico truffaldino che cerca di rubare i soldi allo squattrinato allenatore, un altro compagno d’avventure che è stato sgombrato dalle forze dell’ordine dall’alloggio provvisorio nel quale viveva con la famiglia, la famiglia di Amin con madre e sorelle al seguito che, come un tornado, portano in palestra i problemi di casa, e come se non bastasse, anche l’avvocato che sta seguendo la richiesta di Amin per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Tutti gli chiedono qualcosa, lo interrogano, lo scuotono, lo allontanano dal silenzio di concentrazione di cui avrebbe bisogno, e la realtà assedia vorace il mondo della palestra incapace di arginare una tal potenza d’urto. Con la testa ingombra di mille domande Amin sale sul ring. Come finirà?

Scritto diretto da: Michele Mellara, Alessandro Rossi
Prodotto da: Ilaria Malagutti
Fotografia: Roberto Cimatti (a.i.c.)
Scenografie e costumi: Laura Soprani
Trucco: Francesca Piani
Interpreti principali: Bob Messini, Amin Miftah, Yussra Guermah, Younes El Bouzani, Eldin Bardosana, Nezha Tammar
Montaggio: Corrado Iuvara (a.m.c)
Musiche Originali: Giuseppe Tranquillino Minerva
Presa Diretta e Montaggio del suono: Giovanni Frezza
Produzione: Mammut Film in associazione con Roberto Cimatti
in co-produzione con: Film Pro
in collaborazione con: UISP – Emilia Romagna; TPO; Associazione Entri il Mondo; Polisportiva Hic Sunt Leones; Leone 1947; Combo; Cooperativa Sociale Società Dolce; Accademi Belle Arti
Ufficio Stampa: Michela Giorgini
Durata: 14 minuti
Formato: Full HD
Distribuzione: Mammut Film
Anno: 2017

Film Vincitore del progetto MigrArti 2017.
Il cortometraggio è stato presentato alla 74ma Mostra del Cinema di Venezia.