Con Xm24! L’altra Città esiste.

Sabato 4 Marzo abbiamo aperto simbolicamente le porte di Villa La Celestina in viale Aldini 84. Lo abbiamo fatto nella giornata in difesa di Xm24 e di tutte le realtà autogestione sotto attacco, assieme a Làbas

Sabato 4 Marzo 2017, abbiamo aperto simbolicamente le porte di Villa La Celestina in viale Aldini 84. Lo abbiamo fatto nella giornata in difesa di Xm24 e di tutte le realtà autogestione sotto attacco, assieme a Làbas. Questo grandissimo e decadente immobile è stato sequestrato a Giovanni Costa, accusato di aver ripulito i proventi di attività mafiose e condannato a 12 anni per riciclaggio di denaro.


Il mancato riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie è un tema cruciale.
Sono luoghi su cui aprire dibattiti, investire risorse e trasformare il tessuto sociale.
Sono luoghi come questo, come i tantissimi immobili vuoti lasciati spesso ad una burocrazia troppo lenta o ad una “mancanza di risorse” che sovente ha che fare con il disegno di desertificazione di chi amministra questa città. A Bologna come altrove le mafie non possono avere cittadinanza.
Insomma, per noi questo luogo è l’esempio di un’altra città possibile, anzi, osiamo dire di un’altra città che già esiste e quotidianamente si prende cura di sé, promuovendo sostenibilità, partecipazione e accoglienza: quel disegno di città oggi rintracciabile nelle tantissime iniziative disseminate dentro e fuori le mura, che afferma il valore politico, sociale e culturale dell’autogestione e si impegna nel sostegno alle realtà che la promuovono.
Bologna non avrebbe forse bisogno che la stessa energia e le stesse risorse con cui si progetta di chiudere gli spazi sociali vengano utilizzate invece per disegnare una città sostenibile e alla portata di tutti?

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